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Legge 150: entrano in gioco le lauree?

La Legge Finanziaria 2008, ha modificato l'articolo 7 del D.lgs. 165/2001 in questo modo: “per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria".

Tre parole: “comprovata specializzazione Universitaria” che sostituiscono la precedente “provata competenza”, hanno aperto in questi giorni un interessante dibattito sull’interpretazione della modifica effettuata.

Per capire se collaboratori e co.co.co. debbano possedere esclusivamente una laurea specialistica per lavorare nella pubblica amministrazione e di conseguenza negli uffici stampa pubblici, il ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais, ha diramato la circolare 2/2008 con l’intento di chiarire l’interpretazione della norma.

Tutto risolto? No. Il giorno seguente la FNSI, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, comunica che grazie alla circolare, l'interpretazione autentica della norma deve fare riferimento obbligatoriamente all'articolo 9 della legge 150/2000, relativo ai requisiti previsti per gli addetti stampa pubblici e quindi esclude il requisito di “particolare e comprovata specializzazione universitaria”.

A questo punto però, come sottolineato dal Prof. Franco Abruzzo, docente di Diritto dell’informazione, "occorre capire il valore giuridico della circolare che per sua natura, esprime un parere dell’amministrazione non vincolante per l’autorità che l’ha emanata e per il soggetto che la deve applicare".

Dunque, secondo il parere del Prof. Abruzzo, la corretta interpretazione della legge indica che "tutti i giornalisti utilizzati dal 1° Gennaio 2008 in poi, negli uffici stampa pubblici, devono possedere almeno il diploma di laurea specialistica o magistrale".

Insomma un quadro complesso che non aiuta il cammino dell'utilizzo dei giornalisti come addetti stampa nella pubblica amministrazione.

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