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Come ottenere una collaborazione giornalistica in tempi di crisi

di Vincenzo Galati

Esistono i metodi per aumentare  le probabilità di trovare una collaborazione giornalistica. Volete saperne di più? Continuate a leggere

Il giornalismo italiano sta attraversando la crisi più profonda di tutti i tempi, eppure la domanda di lavoro nel settore è in continua crescita. Illusione? Forse, ma in questi tempi di continui cambiamenti si possono trovare ancora spazi, soprattutto grazie al web, a patto però di essere intraprendenti e propositivi.

Laurearsi con il massimo dei voti, scrivere correttamente in più lingue, conoscere tutti i segreti delle nuove tecnologie sono cose importanti per un aspirante giornalista. E’ fuori di dubbio che un curriculum formativo di un certo spessore può essere d’aiuto, tuttavia oggi tutto ciò non sempre basta.

Le scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, grazie anche alle collaborazioni che offrono, sono il miglior viatico per entrare in questo mondo dalla porta principale ma, purtroppo, per via dei costi, non sono accessibili a tutti, quindi occorre rimboccarsi le maniche e fare tanta esperienza. Già perché è proprio l’esperienza che verrà maggiormente valutata dai vostri futuri datori di lavoro.


E allora cominciate a scrivere e poco importa che sia il giornale studentesco o quello di quartiere ma cercate di accumulare più esperienza possibile e quando vi sentirete pronti bussate a tutte le porte in cerca di uno stage (se retribuito meglio).


Nel ventunesimo secolo per un giornalista non basta sapere scrivere bene. Oggi a chi vuole scrivere per professione sono richieste svariate abilità: saper fare un layout, creare pagine web, mantenere un blog, scattare foto digitali e girare video. Se vorrete avere maggiori possibilità di trovare una collaborazione dovrete acquisire queste competenze. Si può iniziare mentre si studia e non è sempre necessario fare dei corsi, con un po’ di tempo e molta buona volontà potrete impratichirvi anche a casa e gratuitamente. Sarà un vantaggio inestimabile.


Un altro consiglio importante è quello di creare un vostro portfolio ovvero una raccolta di tutti i vostri articoli, si rivelerà importante quando vi presenterete ad una redazione. Per creare il vostro portfolio cercate di distinguervi dalla massa, date mostra del vostro ingegno e della vostra creatività. Non limitatevi a raccogliere ritagli di giornale o stampe di articoli dal web ma inventatevi qualcosa di geniale che colpisca il vostro futuro, possibile datore di lavoro. A parità di capacità, un giornalista creativo ha maggiori occasioni.


Un buon giornalista deve avere ottime capacità di comunicazione scritta, pertanto la lettera di presentazione e il curriculum devono essere perfetti per ottenere l’attenzione di un direttore editoriale o capo redattore. Avrete un solo colpo per fare un’ottima prima impressione, non bruciatelo. Nel redige il curriculum abbiate cura di essere chiari, semplici e coincisi, sono doti apprezzate nel mondo della scrittura. La lettera di accompagnamento è molto importante in qualsiasi campo, ma nel giornalismo diventa fondamentale, un vero e proprio esame che può permettervi di fare colpo. Molto importante è che in essa traspaiano l’amore per la scrittura e l’entusiasmo.


Sia per il curriculum che per la lettera di presentazione non impantanatevi in dettagli superflui.


Infine ci sono ancora due concetti chiave che si dovrebbero tenere a mente durante la ricerca di lavoro in campo giornalistico, soprattutto in questi tempi difficili: versatilità e flessibilità. Versatilità significa adattarsi a varie funzioni. Flessibilità significa capire che la carriera giornalistica potrebbe essere diversa da quella che sognavate, pertanto attenzione poiché potreste trasformare il vostro sogno in un incubo.

(inserito il 19/03/2013)