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Dentro i format: ecco come funziona Endemol

di Laura Terrevoli

In Italia ormai prolifera il fenomeno delle case di produzione televisiva

In Italia ormai prolifera il fenomeno delle case di produzione televisiva, poiché sempre più frequentemente i maggiori network italiani (Mediaset, Rai, La7 e Sky) acquistano all'esterno format tv nuovi e accattivanti, oppure si affidano alle società cosiddette "in appalto" per realizzare importanti e costose produzioni di prima serata e nel daytime.

Ecco che si apre un mondo di possibilità per chi vuole lavorare in questo settore, perchè le macchine produttive realizzate sono spesso gigantesche (per es. Il “Grande Fratello” creatura di successo della Endemol) e necessitano sempre di nuove figure professionali e di giovani talenti del settore. I due giganti sono naturalmente Endemol Italia e Magnolia, note al pubblico non solo per i reality , ma anche per numerosi programmi anche meno popolari (ad es. "Che Tempo che fa", "Sos Tata", "Le Invasioni Barbariche", etc..).

Alla Endemol, per esempio, vengono allestite delle redazioni molto numerose e altamente organizzate, nelle quali ogni figura ha un preciso ruolo come in una catena di montaggio perfettamente oliata.

Gli autori in genere sono scelti tra coloro che già hanno esperienza di scrittura televisiva, tuttavia le grandi produzioni si avvalgono sempre di collaboratori ai testi che talvolta sono anche alla prima esperienza nel settore. Ci si può proporre portando delle proposte di programma o delle sceneggiature scritte di proprio pugno. A volte la creatività premia più di quanto si possa pensare.

Anche i registi sono spesso scelti tra coloro che già hanno fatto un tipo di programma simile, ad es. chi ha già lavorato ai reality oppure quelli esperti delle dirette tv piuttosto che nei montaggi dei servizi. Per proporsi la cosa migliore è senz'altro quella di portare uno showreel su dvd con i migliori lavori realizzati.

Il vero motore della redazione è costituito dai redattori semplici che hanno ciascuno un proprio compito ben definito: chi si occupa solo dei provini, chi organizza le trasferte degli ospiti, chi si occupa di coadiuvare gli autori nella stesura dei contenuti (in genere il redattore più esperto). Tutti sono coordinati dal caporedattore che gestisce il loro lavoro e fa da tramite con gli autori e con il direttore di produzione.

Quest’ultimo è colui che materialmente gestisce il budget e provvede ai bisogni materiali (studio, telecamere, location, scenografie, etc..) in accordo con il produttore esecutivo, colui che tratta i compensi dei singoli dipendenti e degli ospiti pagati.

A chi si affaccia per la prima volta in questo settore viene proposto in genere un contratto come segretario di produzione, che è un po’ il braccio destro del direttore di produzione e si occupa di gestire quotidianamente i bisogni di autori, registi, redattori o degli ospiti del programma.

Se si apprendono in fretta i segreti del mestiere e si riesce ad adattarsi alle situazioni più disparate (capricci di autori, conduttori o degli ospiti vip di turno), quasi sempre si ha la possibilità di lavorare con buona continuità (10/11 mesi l’anno) per queste società. Ma senza mai dimenticare che è un settore dove il precariato è la regola e le assunzioni a tempo indeterminato sono una vera e propria chimera.

Per sapere le produzioni aperte al momento visitare il sito www.endemol.it

(inserito il 18/09/2007)