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Lulu.com e i suoi fratelli: cresce l'editoria on demand su Internet

di Chiara Castelli

Quando si entra nella home del sito sembra di trovarsi in un qualunque spazio web di vendita di libri online, sia usati che non, quali ad esempio ibs.it, o sussidiario.it, o ancora bol.com o lo stesso ebay. Poi però, leggendo il menù in cima alla pagina, ci si rende conto che effettivamente qualcosa di diverso c’è in lulu.com: il pulsante 'pubblica' ne è la prima prova.

Questo sito è infatti uno dei primi al mondo ad aver offerto ai suoi utenti un servizio di stampa on-demand, ovvero la possibilità vera e propria di pubblicare online libri di qualunque tipo, dai manuali, ai saggi, ai romanzi di ogni sorta, utilizzato sia da autori esordienti che da scrittori già affermati nell’ambiente dell’editoria.

Per accedere a tali servizi online è ovviamente necessario registrarsi: da questo momento in poi ci si sente come catapultati in un universo parallelo, all’interno del quale chiunque abbia sperimentato l’ebbrezza della scrittura si sente completamente libero di gestire la sua creazione come meglio crede: può dare al libro un livello di accessibilità da parte del pubblico (ovvero decidere, tramite una scala di valori, se il testo può essere letto da un pubblico universale o se la lettura è indirizzata o sconsigliata alle cosiddette categorie a rischio, teenager e bambini); può applicare il formato desiderato alle pagine ed alla copertina e, ultimo ma non ultimo, scegliere il suo layout.

Ma lulu.com non è un sito pratico soltanto per gli autori (di cui sono legalmente rispettati i diritti sui quali il sito non lucra eccessivamente): l’utente-lettore è libero di scaricare il formato o la versione preferita dell’opera, pagandola in modo consono anche agli ultimi due criteri descritti sopra, oltre che rispetto al numero di pagine e all’elaborazione della copertina(solitamente infatti esistono due versioni per il download: una è più costosa ed elaborata dal punto di vista grafico e dell’impaginazione, l’altra di meno).

Per quanto riguarda gli editori, poi, il sito ha un’utilità impensabile fino a qualche anno fa: infatti chi si occupa di visionare nuovi testi per la pubblicazione può scaricarsi sul pc una copia delle opere desiderate, senza alcun impegno, e decidere successivamente per la pubblicazione.

Ma pensare che il vasto panorama dell’e- publishing si esaurisca qui è un grave errore: esistono altri siti di grande aiuto a lettori ed editori che siano alla ricerca di nomi nuovi; ne è un esempio primocapitolo.it, dove si offre al lettore la possibilità di leggere il primo capitolo del libro che si intende poi, su un altro motore di ricerca, acquistare (o pubblicare), o ancora iuniverse.com, in inglese, che oltreoceano ha la fama d’essere il motore per e- publishing meno costoso del globo.

Per gli autori, poi, esiste un intero cosmo da scoprire: da spazi web che progettano di mettere in contatto piccole case editrici e autori esordienti, in un’ottica di contrasto dello strapotere delle grandi major (romanzieri.com), ad altri che utilizzano sia il sistema dell’e- book (pubblicazione dei contenuti unicamente per Internet) che quello della stampa on-demand (ad esempio wizarts.it); ad altri ancora ,tra cui eeditrice.com, specializzata nella pubblicazione di e- book, articoli online e quant’altro (perfino romanzi e racconti a puntate!).

A chi poi volesse un quadro piuttosto preciso dell’e-publishing e dell’e-editing in Italia e nel mondo consiglio questo link: http://web.infinito.it/utenti/m/mviola/links.htm, nel quale si possono trovare interessanti informazioni su librerie e biblioteche online, nonché altro ancora sulla stampa ed i libri online.
Perciò...buona fortuna e buon lavoro a tutti!

(inserito il 07/11/2006)

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