Articolo

Menu

Sei nel settore: Giornalisti junior e apprendisti


Vaticanisti in erba, così si diventa esperti della Santa Sede

di Pierpaolo Giambelluca

Con S.Francesco di Sales (Patrono dei Giornalisti) la Chiesa ha iniziato la sua attività “giornalistica” di diffusione del credo religioso; pensate che nella metà del 1500 Francesco, allora giovane sacerdote,
soleva stampare dei bollettini informativi che faceva scivolare sotto le porte delle abitazioni dei fedeli. Da allora la Chiesa ha conosciuto uno sviluppo della comunicazione sociale impressionante ed i numeri lo stanno a dimostrare:

la stampa diocesana aderente alla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) conta 144 testate per una tiratura settimanale complessiva di 1.100.000 copie, un quotidiano nazionale, Avvenire, con una tiratura media giornaliera di 114.000 copie, senza poi parlare delle migliaia di pubblicazioni facenti riferimento alle varie congregazioni religiose, diocesi e parrocchie nonché alle centinaia di case editrici, radio e televisioni.

Con questo panorama editoriale la Chiesa è particolarmente sensibile alla formazione degli operatori di questo importante settore. Diverse sono le possibilità per chi voglia cimentarsi nel campo, vediamole. Lumsa Libera Università "Maria Santissima Assunta" di Roma; il corso è articolato in un biennio formativo di base e in un successivo triennio, suddiviso in tre indirizzi:

comunicazioni di massa; comunicazione istituzionale e d'impresa; giornalismo.
Per l'indirizzo in giornalismo, l'ammissione all'esame di laurea è subordinata alla frequenza delle attività di laboratorio e di esercitazione (inclusi seminari professionali e stage di formazione) e dello stage di 6 mesi presso redazioni di quotidiani,

periodici, stazioni radiofoniche e televisive, agenzie di stampa o multimediali, uffici stampa degli atenei o di altre istituzioni di rilevante interesse pubblico. Scuola di specializzazione in Comunicazioni sociali (Sscs) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; il corso biennale prevede quattro specializzazioni (giornalismo; audiovisivi; comunicazione pubblica e d'impresa; spettacolo).

L'area giornalismo, per giornalismo a stampa (quotidiani e periodici) e giornalismo radiofonico e televisivo, si legge nel piano di studi, "prepara al lavoro redazionale e tecnico per i prodotti on-line e off line, è previsto un periodo di stage formativo.

Completano il quadro degli istituti di formazione il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione sociale istituito presso la Pontificia Università Gregoriana, la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana ed lo Studio Paolino Internazionale della Comunicazione Sociale (Spics).

(inserito il 16/02/2003)

Potrebbero interessarti anche questi articoli

> articolo versione desktop

INFOCITY per lavorare nel giornalismo e nella comunicazione
INFOCITY © Copyright - P. IVA 11358080155 - Tutti i diritti riservati